L’amore è un apostrofo nero tra le parole distinti e distanti
Sono contento di presentarvi la mia seconda pubblicazione, questa volta una raccolta di poesie, questa volta scritta a quattro mani con la poetessa Marjola Saliu, questa volta pubblicato con la PAV edizioni. Un insieme di bei cambiamenti insomma, che creano nuove emozioni.

Un viaggio nelle fasi dell’amore: dalla passione iniziale, passando per l’eventuale rovina, i dolorosi addii, le infinite gioie e che, inesorabilmente, giunge alla voglia di tornare ad amare, perché non si è capaci di fare altrimenti.
Un percorso che si muove attraverso se stessi, la propria essenza, i propri punti deboli, i fallimenti, i desideri, i torti… le rinascite, ma che allo stesso tempo si rispecchia in qualcun altro.
Diversi eppure uniti. Carne e anima.
Una strada infinita, metaforica, in cui l’Amore diviene una ricerca continua nelle piccole cose.
Esso si cela nei dettagli, negli apostrofi da mettere al posto giusto, al momento giusto. Perché scegliamo noi, insieme, se vivere distinti e distanti oppure d’istinti e d’istanti.