Hai vinto!

Sei un combattente

spietato, 

pensare di condurre il gioco 

è stato il mio errore più grande. 

Hai risposto ad ogni mio attacco, 

con attacchi sempre più forti, 

che hanno lasciato 

mille cicatrici. 

Anche quando 

pensavo di essere 

in vantaggio, 

non lo sono mai stato. 

Forse 

in certi momenti 

ho esitato troppo, 

in altri 

ho peccato di presunzione, 

avrei dovuto arrendermi 

prima, ma ero troppo accecato 

dalla voglia di farcela e 

dal sentimento di giustizia.

La realtà 

è che la tua spada 

non lascia scampo 

a nessuno, 

sei molto più forte, 

astuto e cattivo di me. 

Invidio 

la tua capacità di agire 

senza pensar alle conseguenze, 

ti rende implacabile. 

Ora che mi hai reso 

inerme, 

non mi resta 

che imprecare 

la divinità 

che ti ha reso indistruttibile, 

il tuo potere 

di moltiplicare le sofferenze 

a chi prova 

a scalfirti 

rende vano ogni tentativo, 

sei invincibile.

Mi hai indebolito

 al punto che 

il pensiero di

rivederti duellare, 

mi paralizza. 

Sono senza armi adesso, 

ti prego 

dammi il colpo di grazia.