Senza spogliarci,

lasciamo spazio

alla fretta d’amarci.

Senza alcun freno

picchiamo forti

i nostri corpi che,

esigenti d’emozioni,

rubano tempo e

tacciono

insensate parole.

Non siamo noi a

spingerci oltre, 

ma i nostri cuori 

incompiuti e villani,

affamati di 

sangue bollente.

Con addosso ancora

i nostri vestiti, 

ci troviamo nudi 

davanti allo specchio, 

che senza senso

ha ricominciato a

riflettere.